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Anita Pavone

2025-01-01 00:00

Anita Pavone - Attrice

Attori, Campania/Att, Campania, Attrice, Attrice Campania,

Anita Pavone

Operatrice e Animatrice culturale territoriale, attrice / doppiatrice (diplomata Voice Art Dubbing RM), iscritta all’albo AEFT

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Artista dal carattere indipendente, con studi di elevata formazione presso accademie e centri di specializzazione di altissimo livello, con docenti accreditati e riconosciuti per la loro grande esperienza nel campo, attrice/doppiatrice diplomata, mimo, teatro danza, sceglie una via artistica alternativa che fondi l’amore per il teatro all’impegno sociale. Nasce, all’origine, come mimo, allieva della scuola di Michele Monetta, entra in compagnia di teatro danza Jules Renard diretta dal drammaturgo regista Giuseppe Sollazzo. Molti gli spettacoli cui ha partecipato, da: “Senza Trombe né tamburi” al teatro Acacia, al fringe festival di Roma; a “Molte sono le cose ammirevoli nella vita di un uomo” al teatro La Perla, e ancora “Una sera mi sono addormentato ed ho sognato Pina Bausch” a “Corto amore” di Giuseppe De Vita al Teatro Politeama, a “Le Baccanti” sempre per la regia di Giuseppe De Vita al Teatro di Bari, a Matrioska per la regia dell’autore Pasquale ferro al TIN (Teatro Instabile Napoli) ed al Centro Teatro Spazio... E ancora Il “Miles Gloriosus” di Plauto per la regia di Michelangelo Ragni all’Arcas Teatro... al “Morir d’amore di jazz e tango” al Maschio Angioino
con Sasà Mendoza quartet. etc. Nel 2014 fonda, grazie alla proposta di una valente attrice, (Tiziana Tirrito) un duo ù “Perzechella e Serafina” che si ispiri alla commedia dell’arte e che proponga spettacoli da R. Viviani alle storie tratte dal Decamerone alla Pelle di Curzio Malaparte.., dal Ventre di Napoli di M. Serao alle leggende napoletane di Benedetto Croce... molti dei quali sponsorizzati da Legambiente Parco Letterario Vesuvio quale testimonial del lavoro artistico legato alla storia ancestrale dei territori. Ancora, scrive i propri copioni, prediligendo i lavori di narrazione popolare più consoni alla commedia dell’arte: testi dal sapore atavico e surreale, minimalisti ma di forte impatto emotivo, spesso avvalendosi dell’ausilio di sonorizzazioni che producano effetti quasi filmici, con musicisti effettisti, sperimentatori, ricercatori di strumenti e di sonorità d’oltreoceano. E così sono nati gli spettacoli di cui ne curato le drammaturgie, le regie nonché interpretato, i testi: “Canti e cunti pe’ Giambattista Basile”; “Intrattenimiento” fiabe sonorizzate da G. Basile ad A. Ruccello con Rossella Rizzaro; Cuntanne li cante pe’ na jatta affatata” con Enzo Carro.. etc. spettacoli portati in
scena in numerosissime rassegne napoletane e altrettanti festival territoriali. Prosegue con una serie di collaborazioni prediligendo il rapporto con i musicisti, (Giovanna Panza, Mariella Pandolfi, Maria Grazia Ritrovato, Edo Puccini, Pasquale Nocerino, Giulio Fazio, Ferdinando Trapani, Ugo Gangheri, Myriam Lattanzio Arcangelo Michele Casio. Con Antonella Maisto nasce una nuova collaborazione e partecipa al suo spettacolo sulla storia del fado portoghese andato in scena al Teatro Instabile di Napoli. Porta in giro spettacoli di teatro canzone o teatro di narrazione su testi fortemente introspettivi e psicologici che scandaglino l’animo umano e che abbracciano temi sociali, soprattutto legati al mondo femminile ed alla violenza di genere, e non solo. Partecipa al coordinamento “”Se toccano una” e scrive lo spettacolo “Ll’ammore ll’arraggia e ll’addore d’’o mare” a quattro mani con il musicista compositore Ugo Gangheri. Partecipa a numerosissime rassegne come attrice ed autrice indette dal Comune di Napoli: da Estate a Napoli a Natale a Napoli, a Maggio monumenti, ad Innamorati di Napoli a San Valentino a Fantasmi ed altre aperture della città al Napoli Street Festival (NTF)... Accogliendo l’invito della talentuosa pianista Mariella Pandolfi, a scrivere nuove drammaturgie, dà vita ai testi e ne cura poi la regia di altri due spettacoli: Sono io George Sand, con la stessa Pandolfi che arrangia i brani di Chopin in chiave jazz e Maria Grazia Ritrovato; e ancora scrive la nuova drammaturgia e porta in scena Amore eterno, eterno amore, (dedicato agli ultimi due anni di vita del talentuoso pianista jazz Bill Evans ed alla sua giovane compagna Laurie) sempre con la Pandolfi al piano. Spettacoli molto apprezzati dal pubblico, portati in location di prestigio come il complesso di San Domenico Maggiore nella meravigliosa sala del capitolato per estate a Napoli, e che ricevono ottime recensioni. Riceve numerosi riconoscimenti sia per la scrittura teatrale che per quella poetica, anche prestigiosi primi premi, il Pegasus Litterary Award oppure il premio dell’Accademia Internazionale di Significazione e Arte contemporanea, e non ultimi il primo premio a Roma per il monologo in napoletano: “Ll’addore d’’o mare” , il primo premio letterario Virgilio in Antica Atella per l’opera “Uocchie ‘e lupa”, e il premio per racconti brevi “La valigia di papà” Publio Virgilio Marone e tanto altro. Con l’Aletti ed. pubblica una propria silloge.
Viene coinvolta in una serie di collaborazione con molte associazioni (a sfondo sociale o prettamente artistico) che lavorano sul territorio, tiene corsi di lettura interpretata, dizione e teatralizzazione dei miti e delle leggende napoletane come formatore di Legambiente su progetti a sfondo di recupero giovanile e avviamento al lavoro sui parchi letterari. Partecipa come doppiatrice del progetto internazionale di e/learning della Khan Accademy Dublin. Dirige come direttore artistico “Il Teatro da Camera”. Lavora come speaker alla radio RadioShamal organizzando e conducendo proprie rassegne insieme a Umberto Laperuta. Partecipa a due radiodrammi: “Due Vite” come coautrice ed
interprete insieme a Rosalba Di Girolamo, Gianni Sallustro, Rodolfo Fornario e “Parenti terribili” di J. Cocteau per la regia di Rosalba Di Girolamo, come interprete insieme alla stessa Di Girolamo e Gianni Sallustro, nonché gli allievi del teatro Mercadante. Attualmente insegna “lettura scenica” da due anni e scrive le drammaturgie e ne cura le regie degli spettacoli degli allievi, spettacoli che spaziano dalla lettura scenica al linguaggio non verbale dei mimi.
Rielabora le fiabe di Basile aggiungendo nuove drammaturgie sue nonché filastrocche inedite e canzoni scritte per lo spettacolo e dà il via alla nuova collaborazione in quartetto formato insieme ai musicisti Giovanna Panza cantautrice, Dario Della Monica chitarrista e compositore ed Ettore Pavone percussionista effettista. Tale versione riceverà grandi consensi di pubblico e parteciperà a molte manifestazioni natalizie ed estive, compresi luoghi fuori porta come palazzo Filangieri “rassegna Borghi della Lettura” e ancora sarà lo spettacolo conclusivo delle giornate di studio internazionale sulle fiabe nel mondo, organizzato e promosso dall’Ass. “Il Pentamerone. Agorà per trovarsi”

 

Contatti: anitapavone@gmail.com

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